Milan-Lazio, 3 punti per rialzare la testa o scivolare all’Inferno
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Così poche ore, così tante cose sono successe in casa Milan tra l’ultima di campionato e questo turno infrasettimanale: l’auto di Balotelli che viene tamponata e diventa come sempre un caso da prima pagina, l’ennesima emergenza difesa con Silvestre che si infortuna e non sarà della partita, Galliani che si lamenta per la punizione vincente di Parolo calciata otto metri più avanti…Se a Milanello si piange, e a dirotto, con Allegri nuovamente in bilico, la Lazio non ride, ancora alla prese con le contestazioni dei propri tifosi e risultati per nulla esaltanti.
Sono infatti simili le situazioni del Milan e dei biancocelesti, che precede in classifica di soli 3 punti gli avversari grazie alla vittoria di domenica scorsa contro il Cagliari nel posticipo, riuscendo in qualche misura a rispondere agli ultras spazientiti da un inizio di stagione non all’altezza. Rossoneri che possono ormai solo o quasi appigliarsi alla scaramanzia: è infatti dal 1989 che gli Aquilotti non escono vittoriosi da San Siro. Ed è sul rendimento in casa che i ragazzi di Allegri possono far affidamento, dove hanno perso una sola volta nelle ultime 16 gare vincendone 13. Ma non basteranno le statistiche a garantire la sicurezza di un risultato quanto mai in bilico, con due squadre che fanno del proprio attacco la componente fondamentale, anche a discapito di un reparto arretrato che spesso scricchiola. Purtroppo per entrambe sono finiti i tempi in cui i vari Nesta, Oddo o Stam, (tanto per citare alcuni dei grandi che hanno militato in tutt’e due le compagini) davano sicurezza davanti la porta. Sono soprattutto i padroni di casa ad avere problemi in questo senso: con Mexes ancora squalificato e come accennato in precedenza l’ottimo Silvestre visto a Parma indisponibile, è lo stesso mister a dare la formazione che scenderà in campo contro i laziali.
Gabriel dovrebbe ancora essere preferito ad Abbiati, comunque convocato, poi giocheranno Abate a destra, Zapata e Zaccardo in mezzo e De Sciglio a sinistra. Per Petkovic Ledesma dovrebbe prendere il posto di Biglia a centrocampo, mentre Radu giocherà nella difesa delle Aquile; l’allenatore originario dell’ex Jugoslavia inoltre dovrebbe schierare nel tridente d’attacco del suo 4-3-3 Hernanes accanto a Candreva e il temibile Klose, che trovò proprio la sua prima rete in A al Meazza. Tra le file avversarie non è certo l’utilizzo di Kakà dal primo minuto, che dovrebbe partire nel caso accanto a Birsa e Balotelli. Considerate le similari condizioni, non ci meraviglieremmo che i due team uscissero da questa sfida con un punto ciascuno, ma visto il peso specifico dei rispettivi attaccanti e il numero di gol subiti, con almeno una rete per parte. La nostra consueta simulazione con FIFA14 ci dà ragione: De Sciglio segna alla mezz’ora del primo tempo con un diagonale preciso, per la Lazio due pali e pareggio di Klose a 10′ dalla fine.