Speciali

Te lo do io il calcio 2015: 30a giornata di Serie A

Edoardo Sorani

spocchia di donadoniAltro che falliti! Nel testa-coda del Tardini il Parma compie l’impresa dell’anno battendo la Juve di Allegri nell’ambito di una bellissima operazione di immagine dei bianconeri che, con lo scudetto in tasca e l’imminente impegno in Champions, speravano di regalare 3 punti ai ducali e guadagnarci molto di più in simpatia. E in fondo è così, anche se per colpa del karma la vittoria, insieme ai 7 punti conquistati in una sola settimana, ha istantaneamente foraggiato la spocchia di Donadoni, che da quando il suo ristorante è sponsor della squadra ha ritrovato punti e sorriso. Abbassa invece la cresta sempre di più il buon Garcia, che commentando il pareggio della sua Roma col “Toro” ha sancito il cambiamento di toni, passando dal “Vinceremo lo scudetto”, al “Ci sono pareggi che ti danno tranquillità”. Proprio così: continuando con questi risultati la Roma potrebbe finire a mezza classifica senza più ansie da prestazione. La squadra che mette la freccia è invece la Lazio: i biancocelesti affondano l’Empoli e superano i cugini conquistando il secondo posto: la cosa incredibile non è quanto vada veloce quel pischello di Felipe Anderson, ma quanto ancora corrano quei matusa di Mauri e Klose! E a proposito di gol, finalmente anche il Napoli torna al poker, anche se un torto arbitrale ferma il conteggio a tre reti, affossando la Fiorentina, che forse negli ultimi tempi ha guardato troppo i tocchi di Salah e meno la fase difensiva. Chi alla fase difensiva pensa risaputamente poco è Zeman: il Cagliari ne prende due col Genoa, ma se non fosse per i legni colpiti dai suoi il conto sarebbe pari. Caduta libera per l’Udinese, che dopo il Parma si fa beffare anche dal Palermo e viene scavalcato dal Chievo, che soffre ma vince di misura a Cesena, continuando la sua striscia incredibile di risultati positivi. A Verona invece è l’Inter a farla da padrona, con un rotondo 3-0 che però esalta i tifosi molto meno dell’ennesimo rigore parato da Handanovic. Sempre meglio dei tifosi del Milan, che nonostante il punto in più sui cugini non hanno davvero nulla di che entusiasmarsi: il pareggio con la Samp non regala emozioni, ma solo contestazioni. Chiudiamo con la prima vittoria di Reja sulla panchina dell’Atalanta: 2-1 al meno convinto Sassuolo che però resta fiducioso e tranquillo in zona salvezza.

Condividi!
[Heateor-SC]